Descrizione
È un bosco di lecci di notevole interesse, anche perché rara testimonianza dei lembi boschivi lungo la fascia costiera orientale del Salento.
È diviso in due parti: una pianeggiante a nord-est ed una rocciosa e scoscesa a sud-ovest, quest'ultima presenta un canale che costituiva il letto di un fiume. La parte pianeggiante è caratterizzata dalla presenza di notevoli esemplari di leccio (Quercus ilex) con tronchi che superano il metro di diametro, quella scoscesa è più fitta e impenetrabile. Il sottobosco è ricco di esemplari vegetali fra cui è possibile trovare: l'alloro (Laurus nobilis), il nespolo selvatico (Mespilus germanica), il biancospino comune (Crataegus monogyna), il terebinto (Pistacia terebinthus) l'edera comune (Hedera helix), l'elleborine minore (Epipactis microphylla), un'orchidea molto rara, e la scrofularia nodosa (Scrophularia nodosa) molto diffusa nel Salento.
Il bosco, inoltre, ospita un numero elevato di specie animali, fra le quali il pettirosso, la tortora, l'occhiotto, l'upupa, la civetta, il fringuello e l'usignolo.